9 ragazzi su 10 chiedono un aiuto psicologico - I dati

Il Centro Studi CNOP ha effettuato un primo report sulla situazione di disagio dei ragazzi e sull’attività degli Psicologi scolastici che evidenzia oltre un milione i soggetti che hanno usufruito del servizio di ascolto e sostegno.
Questo servizio si occupa di offrire supporto agli studenti, consulenza all’organizzazione scolastica, supporto al personale e supporto alle famiglie.
Il Centro Studi ha inoltre effettuato, un sondaggio sulla popolazione italiana che mostra come l’81% degli italiani chieda lo psicologo scolastico, percentuale che sale al 94% nella fascia d’età 15-18 anni.
Percentuali che si sono accentuate ancor di più a causa della pandemia: 6 bambini su 10 sotto i 6 anni e 7 su 10 sopra i 6 anni mostrano problemi psico-comportamentali.
“Si tratta di dati significativi che evidenziano come la presenza di uno sportello psicologico a scuola aiuti alunni e studenti a prendere coscienza di eventuali disagi prima e a chiedere aiuto poi. Fornire alle scuole questa competenza significa renderle uno spazio completo di crescita e maturazione per i giovani, soprattutto ora all’indomani di una pandemia che ha stravolto le loro vite” sottolinea il Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Giannelli.
Lazzari (presidente CNOP): “Ora c’è bisogno di dare continuità a questa esperienza, sarebbe tragico se venisse interrotta, anche perché abbiamo bisogno di “vaccini psicologici” per la psicopandemia, e la psicologia scolastica è un presidio fondamentale”.