Il Presidente Meloni si è recato presso le abitazioni colpite dall’alluvione
Giorno 21 maggio 2023, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ritorno dal G7 avvenuto a Toyama, in Giappone, si è recata in Emilia Romagna, dove decine di comuni sono stati colpiti dall’alluvione registrando ad oggi 14 morti e circa 36 mila persone sfollate, cittadini che sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni e trovare alloggio da parenti, amici o centri d’accoglienza.
Camicia verde, pantaloni blu e stivali di gomma. È così che si è presentata la Presidente Meloni nelle abitazioni di Ghibullo, in un piccolo comune di Ravenna, dove ancora oggi continuano a fare i conti con i danni, perdendo completamente tutto ciò che hanno costruito in tutti questi anni.
A seguito della visita nel ravennate, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un incontro con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio e il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini,in Prefettura a Ravenna, alla quale ha dichiarato che nel prossimo Consiglio dei Ministri convocato per martedì, verranno presentati altri provvedimenti che serviranno per allargare la zona di emergenza ma soprattutto capire quali possano essere le prime necessità e anche quelle future per cercare di operare con concretezza.
“L’Italia ha il sistema di Protezione Civile migliore del mondo, il lavoro che è stato fatto in questi giorni è miracoloso! Ho visto tanti ragazzi, anche giovanissimi, che si sono resi utili per aiutare i cittadini” dichiara la Meloni.
Successivamente, il Presidente Meloni, ha tenuto un punto stampa: “La situazione è molto complessa e ci sono varie emergenze diverse, la cosa fondamentale è che tutto ciò si fermi. C’è molto lavoro da fare ma ho anche trovato tantissimi cittadini orgogliosi, pronti a rimettere in sesto la situazione.Il nostro lavoro è quello di garantire risposte immediate, siamo già tutti al lavoro per capire quali devono essere le priorità. è stata una tragedia, ma noi dalle crisi possiamo rinascere più forti. Per quanto riguardi una stima dei danni non è ancora possibile effettuarla finché la situazione di emergenza non cesserà.”
di CLAUDIO CASTAGNA
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