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La Redazione

BONUS 150 EURO UNA TANTUM: CHI DOVRÀ PRESENTARE LA DOMANDA?


Per l’erogazione del bonus 200 euro previsto per il mese di luglio, i lavoratori dipendenti pubblici dovettero presentare un’autodichiarazione per ricevere l’indennità una tantum. Ma sarà la stessa cosa anche per il bonus una tantum da 150 euro previsto per il mese di novembre?


Nella circolare pubblicata dall’INPS si legge: “Tale indennità una tantum di 150 euro è riconosciuta in via automatica, in misura fissa, previa acquisizione – da parte del datore di lavoro – di una dichiarazione resa dal lavoratore con la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, “di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 19, commi 1 e 16” del decreto-legge n. 144/2022. Si tratta delle prestazioni per le quali è l’INPS a erogare direttamente l’indennità una tantum di 150 euro.

Si evidenzia, inoltre, che il comma 3 dell’articolo 18 in commento prevede che: “L’indennità una tantum […] spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro”. Pertanto, il lavoratore titolare di più rapporti di lavoro dovrà presentare la dichiarazione di cui all’articolo 18 del decreto-legge n. 144/2022, al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità. L’indennità spetta nella misura di 150 euro, anche nel caso di lavoratore con contratto a tempo parziale”.


Nella succitata circolare però non vi è nessun riferimento in merito ad una possibile presentazione dell’autodichiarazione da parte dei dipendenti pubblici.

Al contempo, il Decreto Aiuti Ter prevede l’erogazione del bonus previa autodichiarazione per i dipendenti pubblici e privati.

Se il Ministero non dovesse pubblicare ulteriori delucidazioni sia i dipendenti pubblici che quelli privati dovranno presentare la domanda.


Nella circolare però non vi è nemmeno nessun modello di autocertificazione.


Di seguito un modello di autocertificazione:



di VALENTINA ZIN

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