CONFERENZA NAZIONALE SULLA DISABILITÀ
DRAGHI: “LA TUTELA E LA PROMOZIONE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ RAPPRESENTA UNA PRIORITÀ ASSOLUTA PER IL GOVERNO”

Il premier Mario Draghi è intervenuto ieri alla Conferenza nazionale sulla disabilità. Secondo le più recenti stime dell’Istat, le persone con disabilità in Italia sono più di tre milioni.
“La tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità rappresenta una priorità assoluta per il Governo, tanto che non ci saranno tagli in manovra. Anzi, se necessario si farà di più - rassicura Draghi nel corso del suo intervento alla VI Conferenza Nazionale sulle Politiche per la Disabilità smentendo così le voci di tagli in questo settore da parte del Governo.
E un primo passo per raggiungere questo obiettivo “passa attraverso l’approvazione della legge delega sulla disabilità, il cui Pnrr impone l’approvazione entro il 31 dicembre”. E su questo punto “Mi aspetto che il Senato proceda a una rapida approvazione – si è augurato Mario Draghi – un passaggio decisivo per raggiungere gli obiettivi del potenziamento dell’assistenza, dell’abbattimento delle barriere architettoniche ma, soprattutto, per costruire percorsi personalizzati per i disabili, concordati con gli stessi protagonisti, e per semplificare le procedure per gli accertamenti degli stati invalidanti”.
“La sua approvazione è tra i traguardi che ci siamo impegnati con la Commissione Europea a raggiungere entro la fine dell'anno nel processo del Pnrr e confido che sarà raggiunto”.
“La decisione di istituire un Ministero dedicato riconosce le specificità e l’urgenza di questo tema. Permette alle amministrazioni e alle associazioni di avere un punto di riferimento istituzionale, con cui dialogare e collaborare in modo costante”.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede oltre sei miliardi di euro per le persone con disabilità. “Fondi che serviranno per l’abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono alle persone con disabilità di usufruire dei servizi come tutti gli altri cittadini”.
“Grazie anche alle risorse del PNRR – aggiunge Draghi - la riforma delle politiche per le disabilità è oggi un modello per gli investimenti nello stato sociale e nell'inclusione. Le misure che incidono su singoli aspetti della quotidianità possono fare grande differenza, soprattutto per chi non è autosufficiente”.
Il governo vuol fare in modo che le persone con disabilità abbiano servizi efficienti, spazi pubblici ospitali, un'assistenza adeguata ai loro bisogni. Dobbiamo accogliere la loro legittima aspettativa di vivere pienamente la propria vita, i propri sogni, le proprie speranze – conclude il premier - E dobbiamo accompagnare le loro famiglie in questo percorso, perché sia il più semplice e condiviso possibile. Perché i diritti e l'aspirazione di tutti i cittadini abbiano uguale valore e uguale dignità”.
di MARIA SQUILLARO