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DIETROFRONT DEL MIM SUL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI CONSEGUITI ALL’ESTERO

Anief stupito sulla questione degli inserimenti in coda come possibili soluzioni, ricordando che già nel 2011 la Corte Costituzionale le aveva bocciate.


Si è svolto in data 4 aprile 2023 un nuovo incontro con i sindacati voluto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, per discutere e chiarire la questione riguardante la modifica dell’Ordinanza Ministeriale 112 dello scorso maggio 2022 per il riconoscimento in Italia dei titoli abilitanti o specializzazioni su sostegno conseguiti all’estero.


Al termine dell’incontro con i sindacati, il Ministero dell’istruzione e del Merito ha annunciato di non voler proseguire con la modifica sull’OM per le Graduatorie Provinciali per supplenze (GPS), spiegando che questa nuova misura non sarebbe sufficiente,ma di avere allo studio una modifica da proporre a livello normativo.


Una nuova ipotesi, secondo quanto dichiarato da Carmela Palumbo, Capo Dipartimento, sarebbe quella di attuare un possibile collocamento in coda degli abilitati estero in attesa di un riconoscimento. Una soluzione ritenuta efficiente per la stipula dei contratti a tempo determinato ma che non consentirà l’accesso alla procedura di stabilizzazione. Solo chi otterrà il riconoscimento in Italia del titolo conseguito all’estero potrà partecipare con priorità alla procedura di stabilizzazione dell’anno scolastico successivo.


Anief stupito sulla questione degli inserimenti in coda come possibili soluzioni, ricordando che già nel 2011 la Corte Costituzionale le aveva bocciate.


di CLAUDIO CASTAGNA


 
 
 

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