Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, lo scorso dicembre 2022 ha annunciato che l’esame di stato per l’anno scolastico 2022-23 tornerà a svolgersi esattamente come quello che c’era prima dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Nessun cambiamento anche per quanto riguarda le prove che gli studenti dovranno affrontare: due prove scritte scelte dal Ministero e un colloquio orale.
Il programma svolto durante il corso dell’ultimo anno scolastico, su cui gli studenti potranno essere interrogati dalla commissione esterna e sia interna, verrà stabilito dai docenti nel documento del 15 maggio, ovvero, un documento che diventa, per la Commissione esaminatrice dell'Esame di Stato, orientamento e vincolo nel momento in cui deve definire struttura e testo della terza prova scritta e per definire i criteri per la conduzione del colloquio.
Il documento dovrà essere compilato dal consiglio di classe entro la data del 15 maggio dove dovranno essere indicati gli obiettivi di apprendimento e i risultati di apprendimento di valutazione per l’insegnamento trasversale di educazione civica.
di CLAUDIO CASTAGNA
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