È quanto afferma la senatrice Mariastella Gelmini
La senatrice Mariastella Gelmini ha commentato il disegno di legge di bilancio 2023: “È una manovra insufficiente, che non affronta le questioni vere del Paese: solo qualche contentino per i partiti di maggioranza, nulla su scuola e sanità, norme spot sul fisco e una riforma del reddito di cittadinanza inadeguata. È una manovra che non va nell’interesse del Paese”. Sembra strano che la Gelmini non approvi quanto deciso dal Governo Meloni, in quanto 70 mln di euro sono stati destinati alle scuole paritarie, settore che la senatrice ha difeso per oltre vent’anni.
Così come non dovrebbe risultare difficile per la Gelmini accettare l’ indifferenza con cui i ministri della Premier Meloni hanno accolto le richieste di Valditara, dal momento che quando era a capo del Ministero dell’ Istruzione non si è fatta molti problemi nel tagliare migliaia di sedi scolastiche, quindi oltre 100 mila posti di docenti e 40 mila posti ATA e tanto altro.
Da parte della senatrice Gelmini un elogio alla candidatura di Letizia Moratti alla presidenza della Regione Lombardia: “Siamo partiti con il piede giusto, andando oltre le etichette e le appartenenze e parlando alla Lombardia coinvolgendo l’associazionismo, il Terzo Settore, le donne, l’imprenditorialità, il mondo dell’istruzione, dell’Università e della ricerca. Quello di Moratti è un tentativo che al momento sembra riuscire a convincere i lombardi e a dare alla Regione una guida autorevole, forte, attenta alla crescita di questa regione ma anche alla solidarietà”.
Gelmini ha poi sottolineato “Il percorso politico e professionale di Letizia Moratti (anche lei ex ministra dell’Istruzione n.d.r.) è un percorso costellato di successi. Penso all’ottenimento insperato di Expo Milano, al ruolo che ha svolto all’interno della pubblica amministrazione ma anche nel privato. Quindi noi pensiamo che quando scende in campo lo fa per vincere“.
di ISABELLA CASTAGNA
Comments