L’ obiettivo è quello di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori e renderli responsabili
È in pieno svolgimento il progetto “La coscienza di Zeta” che è giunto alla sua seconda edizione grazie all' agenzia di comunicazione e sostenibilità Mediatyche, insieme al Gruppo Lactalis in Italia. L' iniziativa è rivolta ad alcune scuole selezionate tra quelle che sono presenti nei territori dov’ è insediato il Gruppo Lactalis Italia. Le scuole coinvolte nel 2022 sono: il Polo tecnico scientifico Fermi- Giorgi di Lucca, l’ istituto tecnico economico Bodoni di Parma, l’ istituto Stefanelli di Mondragone, l’ istituto superiore E. Fermi- Eredia di Catania, l'istituto tecnico di Pavia e l'istituto Secchi di reggio Emilia.
Il progetto si pone come obiettivo quello di coinvolgere gli studenti degli Istituti scolastici delle scuole superiori che individueranno un luogo del proprio territorio da riqualificare. I ragazzi dunque dovranno sviluppare un vero e proprio progetto di riqualificazione e di valorizzazione. In questo modo i giovani vengono stimolati e invitati a mettersi alla prova, avendo così la possibilità di dimostrare che sanno essere responsabili. Inoltre, viene messo loro a disposizione un budget da gestire, ciò rappresenta per loro la sfida più grande in quanto non sono abituati a gestire il denaro.
Il founder di Mediatyche, Massimo Tafi, commenta: “Il progetto La Coscienza di Zeta, che abbiamo ideato durante il periodo pandemico per dare voce al disagio dei ragazzi, oggi cresce ed evolve, superando, ci auguriamo, le difficoltà degli anni appena passati”.
Il progetto nasce anche per rafforzare il legame di Lactalis con i territori e per dimostrare quanto abbia a cuore il benessere delle persone e il miglioramento del contesto in cui lavorano, in quanto la sostenibilità sociale è un pilastro fondamentale che va perseguito come la sostenibilità ambientale ed economica. A tal proposito, il direttore comunicazione Lactalis in Italia, Vittorio Fiore, afferma: “Persone e territorio sono due ingredienti indispensabili del nostro quotidiano impegno.Con questa iniziativa vogliamo condividerne l'importanza con i ragazzi della generazione Z aiutandoli a diventare registi di una piccola ma significativa azione di cambiamento nei luoghi che frequentano ogni giorno ed ascoltando i loro bisogni per sviluppare insieme un percorso di costruzione condiviso”.
I progetti saranno valutati nel mese di maggio dal comitato organizzatore. La scuola vincitrice riceverà i fondi per la realizzazione che avverrà entro la fine del 2023, inoltre le verrà offerto un modulo formativo online di 4 ore (2+2), destinato ad un gruppo di 20 insegnanti interessati, su tematiche alle quali il pull di esperti di Laboratorio Adolescenza lavora da anni, ovvero prevenzione del cyberbullismo, utilizzo corretto di Internet e dei social network, il consumo e l'abuso di alcol nella realtà giovanile, motivazione verso comportamenti sostenibili, prevenzione del razzismo e del sessismo.
di ISABELLA CASTAGNA
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