Il motivo nasce dal non pagamento della bolletta dell’ energia elettrica

A casa da dieci giorni senza poter seguire le lezioni, è quello che sta accadendo in provincia di Messina, precisamente nella sede distaccata di un istituto comprensivo di Barcellona Pozzo di Gotto. Dunque, gli studenti dell’ istituto in questione sono privati del loro diritto allo studio, così come i docenti sono privati del loro diritto di svolgere regolarmente le attività didattiche.
Ci si chiede quale possa essere il motivo della chiusura dell’ istituto in questione. Il motivo non deriva dal momento di crisi in cui l’ Italia, e non solo, sta versando, come si potrebbe pensare, bensì da un semplice disguido nato tra il Comune e la storica cooperativa che gestisce l’ immobile da oltre trent’ anni, disguido che ha portato al non pagare la bolletta dell’ energia elettrica.
Nello specifico è accaduto che le utenze sono state recapitate al vecchio intestatario, ovvero la Cooperativa “Amici della Musica, dell’ Arte e della Cultura”, che non opera più all’ interno dell’ immobile è invece il Comune attualmente ad utilizzare l’ immobile, destinando gli spazi ad alcune classi dell’ istituto comprensivo Militi.
di ISABELLA CASTAGNA
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