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La Redazione

L’ ITALIA È L’ ULTIMO PAESE PER ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA

Il 99% dei rispondenti ritiene importante trasmettere l’educazione finanziaria alle nuove generazioni, il 95% vorrebbe inserirla nel programma scolastico



Dal sondaggio svolto da Investing.com ( la prima piattaforma sui mercati finanziari in Italia) su oltre 1.600 persone di età diverse è emerso che sei persone su dieci non si ritengono esperte di finanza, mentre una su due non affronta l’ argomento in famiglia, mentre otto su dieci affermano che tra amici non si informano oppure se lo fanno, molto raramente.


In base ai risultati emersi, è stato chiesto ai rispondenti quale potrebbe essere la giusta soluzione per migliorare la situazione: il 99% ritiene che sia molto importante trasmettere l’ educazione finanziaria alle nuove generazioni, educarle, quindi, al risparmio e al valore del denaro, il 95%, invece, propone l’ inserimento della materia della finanza tra i programmi scolastici, come la storia, la geografia e il diritto.


Il problema nasce anche dal fatto che l’ Italia risulta essere l’ ultimo paese per alfabetizzazione finanziaria, dovuto anche ad un’ arretratezza del Paese in materia. Infatti, il 96% circa degli intervistati ritiene che gli italiani abbiano uno scarso livello di competenze economico- finanziarie. Dall’ ultimo report Ocse 2020, è emerso che la media del punteggio dell’ alfabetizzazione tra le 26 nazioni coinvolte è di 12,7 su 21, l’ Italia ha un punteggio di 11,1, occupa, infatti, l’ ultimo posto del ranking.


Francesco Casarella, Italian Site manager di Investing.com spiega «Volendo riassumere i risultati ottenuti da questo sondaggio possiamo dire con certezza che, purtroppo, l’argomento della finanza rappresenta ancora una nicchia in Italia, a discapito di scelte prese con maggior consapevolezza e di una generale comprensione di ciò che accade intorno a noi, specialmente in momenti come quello che stiamo vivendo adesso, in cui l’andamento dei mercati influenza direttamente il quotidiano di ciascuno di noi. Le poche persone che si informano e si intendono di finanza lo fanno con costanza ma non sono solite parlarne al di fuori della propria cerchia di conoscenze, mentre continua a mancare la percezione dell’educazione finanziaria come tema rilevante a livello sociale, tale da essere inserito tra le materie della scuola dell’obbligo, con l’obiettivo di diffondere il sapere a partire proprio dai più piccoli e dalle loro famiglie».


di ISABELLA CASTAGNA


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