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La Redazione

L’ OTTAVA EDIZIONE DI MACROSCUOLA SI È CONCLUSA IERI 17 MAGGIO

Sono stati oltre 2 mila gli studenti che hanno partecipato al concorso


Il 17 maggio si è conclusa l’ ottava edizione di Macroscuola, il concorso promosso dal gruppo Giovani imprenditori edili Ance e rivolto alle scuole secondarie di primo grado, con la cerimonia di premiazione dei primi tre classificati.


Il tema dell’iniziativa è stato “Rigenerazione verde”, gli oltre 2 mila studenti, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato all’ iniziativa sono stati chiamati a realizzare progetti innovativi e sostenibili. Nello specifico hanno dovuto ideare ed elaborare un progetto di riqualificazione di un'area dismessa, convertendola a parco pubblico e facendo in modo, così, di rimetterla a disposizione dei cittadini.


I progetti finalisti sono stati undici e sono stati presentati presso l'Auditorium Ance dagli stessi allievi delle scuole. A valutarli una giuria composta dalla presidente dei Giovani Ance, Angelica Donati, dal vicepresidente, Pierfrancesco Tieni, dall'assessore del Comune di Roma, Alessandro Onorato, e da Fabiana Vudafieri, head of marketing Infocamere.


Il primo premio è stato vinto dalle classi II E e II G dell’ istituto comprensivo di Silvi Marina, che hanno presentato un progetto di riqualificazione della piazza Padre Pio, a Silvi Marina e un progetto di riqualificazione di Piazza Benfica e da Montorio (Vr) con il recupero di varie aree in prossimità dei corsi d'acqua del paese.


“Abbiamo scelto gli interventi guardando alla loro fattibilità e alla concreta opportunità di realizzazione e siamo molto soddisfatti perché abbiamo già riscontrato l'interesse delle amministrazioni locali. Auspichiamo che il sogno di questi ragazzi di contribuire a costruire un mondo più sostenibile, a loro misura, possa diventare realtà”, ha spiegato uno dei membri della giuria, Angelica Donati.


Sono iniziative innovative che vedono gli studenti parte attiva, impegnati nella realizzazione di qualcosa che, se si attuasse, potrebbe portare non pochi benefici all’ ambiente e quindi all’ uomo.


di ISABELLA CASTAGNA


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