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La Redazione

LA RIDUZIONE DELL’ UNITÀ ORARIA È PREVISTA PER DUE ESIGENZE SPECIFICHE

Le esigenze sono: una di natura didattica e una per causa di forza maggiore


Affinché l’ unità oraria venga ridotta da 60 a 50 minuti per alcune ore della giornata, esistono due esigenze specifiche: l’ esigenza di natura didattica e l'esigenza della causa forza maggiore. Nel CCNL scuola 2016- 2018, all’ art.28, comma 2, viene specificato che al di fuori dei due casi previsti dall’ art.28, comma 8, del CCNL 29 novembre 2007, qualsiasi riduzione della durata dell’ unità oraria di lezione deve essere recuperata a favore degli alunni nelle attività didattiche programmate dall’ istituzione scolastica. La delibera è assunta dal collegio dei docenti.


Se si accorciassero le ultime due ore della giornata di 10 minuti, ogni studente perderebbe in una settimana due ore di lezione che, moltiplicate per le 33 o 34 settimane l’anno di lezione, sarebbero 66 o 68 ore di lezione in un anno. Questo pacchetto di ore va comunque recuperato prioritariamente in favore degli stessi alunni e nell’ambito della programmazione didattica definita dagli organi collegiali.


Recuperare queste ore con delle supplenze per coprire l’ assenza dei colleghi andrebbe a ledere il diritto allo studio degli studenti a cui è stato ridotto il monte ore annuo. Mentre sarebbe giusto se la restituzione delle ore venisse utilizzata per approfondire gli argomenti tematici, anche nell’ ambito dell’ educazione civica.


Tali ore non potrebbero essere recuperate utilizzando la didattica a distanza, perché la DaD è prevista soltanto nella situazione emergenziale per il Covid-19.


Nel CCNL scuola 2006 / 2009, all’ art.28, comma 8, in merito alla riduzione dell’ ora di lezione per cause di forza maggiore derivanti da motivi che non riguardano la didattica, è riportato che la materia resta regolata dalle circolari ministeriali n. 243 del 22.9.1979 e n.192 del 3.7.1980, nonché dalle ulteriori circolari in materia che le hanno confermate. La delibera viene assunta dal consiglio di circolo o d’istituto.


Nella suddetta circolare è evidenziato che in nessun caso la riduzione dell’ora di lezione dovrà superare i dieci minuti; essa dovrà essere effettuata alle classi in cui sia necessaria, senza assumere carattere generalizzato per l'intera scuola o istituto. Non vi è alcun obbligo per i docenti di recuperare le frazioni orarie oggetto di riduzione.


di ISABELLA CASTAGNA

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