Miur: "La Scuola secondaria di II grado “Antonio Turi” di Matera sarà demolita e ricostruita grazie alla linea di investimento dedicata dal PNRR. L'obiettivo primario è l’inserimento degli studenti nel mercato del lavoro, grazie a un’offerta didattica professionalizzante, accresciuta dalla disponibilità di nuovi ambienti di apprendimento''.
Il video racconto del Ministero dell’Istruzione e del Merito questa settimana è dedicato alla Scuola Secondaria di II grado “Antonio Turi” di Matera, che sarà demolita e ricostruita grazie alla linea di investimento dedicata dal PNRR alla costruzione di 212 Nuove Scuole sicure, inclusive, innovative e altamente sostenibili
“Il progetto di ricostruzione dell'Istituto di Istruzione Superiore Turi – spiega l’architetto del progetto vincitore del concorso di progettazione, Gianpiero Latorre - non propone semplicemente un nuovo edificio scolastico, ma ambisce anche a ricostruire e a ridisegnare l'intera area, cercando un nuovo rapporto tra il vecchio immobile e il nuovo.
La nuova scuola, che sarà demolita e ricostruita grazie ai fondi PNRR, avrà come obiettivo primario l’inserimento degli studenti nel mercato del lavoro, grazie a un’offerta didattica professionalizzante, accresciuta dalla disponibilità di nuovi ambienti di apprendimento. “Grazie a questi ultimi finanziamenti – sottolinea, infatti, la Dirigente Scolastica, Carmela Gallipoli - noi saremo in grado di innovare le aule presenti, trasformandole in ambienti che permetteranno una didattica per competenze”.
La nuova scuola permetterà quindi un’offerta formativa più ricca e rappresenterà un polo attrattivo per giovani che ambiscono a costruirsi un futuro tecnologico nell'ambito delle nuove specializzazioni, soprattutto quelle agronomiche, come ricorda Elisabetta Filippelli, Presidente del consiglio di Istituto.
Un importante risultato per il territorio, come spiega il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese: “Tantissimi interventi sono stati fatti in questi anni, tuttavia avevamo la necessità di realizzare una nuova struttura per dare ambienti più sicuri, più belli, dove poter far vivere appieno le attività formative ai nostri ragazzi e a tutto il mondo scolastico”.
La linea di investimento del PNRR finalizzata alla costruzione di nuove scuole prevede la realizzazione di 212 nuovi plessi scolastici, i cui progetti architettonici sono stati selezionati con un concorso di progettazione. Tutti gli interventi prevedono un’azione di sostituzione edilizia (demolizione di una scuola esistente e ricostruzione) e sono gestiti dagli enti locali proprietari degli edifici, beneficiari dei finanziamenti. I progetti di ogni nuova scuola sono stati selezionati attraverso un concorso di progettazione e rispondono a linee guida che definiscono le caratteristiche strutturali principali che le nuove scuole devono rispettare, in termini di sostenibilità, apertura al territorio, capacità di accogliere una didattica innovativa. Il completamento degli interventi è previsto entro il 2026.
di ISABELLA CASTAGNA
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