All’ inizio le proposte di modifica erano circa 3 mila, poi sono scese a 450
Nel pomeriggio di oggi 14 dicembre, la Commissione Bilancio dovrebbe discutere sulle diverse disposizioni previste dalla manovra.
Il Governo, negli ultimi giorni, ha lavorato per stabilire quanti e quali emendamenti sarebbe stato possibile esaminare.
All’ inizio le proposte di modifica erano circa 3 mila, poi sono scese a 450 : 250 dell’ opposizione e 200 della maggioranza. Non è certo però che queste proposte vengano accolte tutte. Quello che è certo è che gli emendamenti che prevedono ulteriori spese non verranno prese in considerazione in quanto, come ha fatto affermato il MEF, per le modifiche a disposizione ci sono non più di 400 milioni. Inoltre, per quanto riguarda la scuola, sicuramente sarà molto difficile che vi siano novità.
Infatti, per quanto riguarda il precariato non ci sarà nulla, nonostante siano stati tanti i proclami fatti durante la campagna elettorale. Non è prevista alcuna proroga dell’ “organico covid”.
Dovrebbe essere prevista una sorta di “sanatoria” per risolvere il pesante e complicato contenzioso relativo all’ultimo concorso per dirigenti scolastici.
A proposito di un probabile “ridimensionamento” delle rilevazioni degli apprendimenti da parte dell’Invalsi non c’ è nulla di certo, probabilmente non verrà presa alcuna misura in merito.
Quasi certo, invece, che l’articolo 99 del disegno legge, relativo al dimensionamento della rete scolastica, resterà intatto. Intatta anche la disposizione che prevede lo stanziamento di 150 milioni di euro per valorizzare la professionalità docente.
di ISABELLA CASTAGNA
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