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PAGAMENTI INPS DEL MESE DI FEBBRAIO 2023: IL CALENDARIO


In osservanza dell’inizio del mese di febbraio, Inps presenta il calendario dei pagamenti riguardanti la Naspi, l’assegno unico universale per i figli, pensioni, reddito di cittadinanza, il bonus 150 euro e della Carta acquisti.


Facendo un riepilogo di quanto già comunicato, i pagamenti previsti per il mese corrente sono i seguenti:


Reddito di cittadinanza: il 27 febbraio 2023 è la data di accredito del reddito di cittadinanza a coloro che entro la data del 31 gennaio 2022 hanno aggiornato e presentato il modello Isee che afferma i giusti requisiti per l’erogazione del sostegno, mentre per quanto riguarda i percettori di reddito che hanno da poco presentato la domanda o che attendono eventuali arretrati, il sostegno sarà erogato da parte dell’Inps in data 15 febbraio 2023.


Naspi: i relativi pagamenti della Naspi, secondo quanto calendarizzato, sono attesi nella seconda settimana del mese di febbraio 2023. Inoltre, è bene ricordare che precedentemente non è stata stabilita nessuna data fissa per l’accredito.


Bonus 150 euro: manca poco al 1° febbraio 2023,data di sblocco degli accrediti del bonus, destinato ai percettori di indennità di disoccupazione, lavoratori a tempo determinato, lavoratori intermittenti e Dis-coll e disoccupazione.


Assegno Unico universale per i figli: come sempre accade, la somma relativa all’assegno viene erogata a tutti i percettori durante l’intero corso del mese di riferimento (febbraio in questo caso).


Pensioni: per il mese di febbraio 2023, le pensioni, secondo quanto stabilito da Poste Italiane, saranno erogate seguendo la calendarizzazione suddivisa in ordine alfabetico:


  • A-C: mercoledì 1 febbraio 2023

  • D-K: giovedì 2 febbraio 2023

  • L-P: venerdì 3 febbraio 2023

  • Q-Z: sabato 4 febbraio 2023 (mattina)


Ai titolari di Conto bancoposta, Postepay Evolution o Libretto postale, l’erogazione della pensione verrà accreditata in data 1 febbraio 2023.



Carta acquisti: il pagamento della carta acquisti di gennaio e febbraio, previsto nelle prime settimane del mese dell’anno non sono stati effettuati in quanto l’Inps è ancora in attesa dell’aggiornamento del modello Isee 2023, prima di procedere con l’erogazione degli 80 euro.


di CLAUDIO CASTAGNA



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