Queste le proposte presentate durante l’incontro all’Aran
Si è tenuto ieri, 11 maggio 2023, presso l’Aran, la prosecuzione della trattativa del Contratto collettivo nazionale 2019/2021, tra i sindacati e la parte pubblica. Durante l’incontro, il sindacato Anief ha presentato alcune richieste specifiche, in particolare quello di dare più attenzione al personale ATA della scuola e alle nuove risorse del Governo rispetto ai 220 milioni restanti ancora da distribuire.
Il sindacato Anief ha ribadito che i DSGA ancora oggi continuano a subire un trattamento da segretari, mentre le mansioni e le responsabilità con la scuola dell’autonomia sono triplicate.
Ad oggi è inconcepibile che i collaboratori scolastici non possano accedere al buono pasto o che gli assistenti amministrativi non percepiscono l’indennità di videoterminalista invece prevista per tutti gli altri comparti, sia pubblici che privati.
Questo personale – ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ha pieno diritto ad una carta specifica per la formazione, come quella che viene assegnata agli insegnanti, come pure ad una formazione retribuita. Al tempo del PNRR non possiamo permetterci più di far lavorare nell'amministrazione scolastica dipendenti con stipendi vicini ai sussidi sociali. Si tratta di sfruttamento puro che sfocia in malessere e frustrazione. La verità è che bisogna investire per gli ATA della scuola italiana a partire dagli organici. L'esempio delle aree professionali mai attivate in 30 anni e che oggi si vorrebbe sostituire con un'unica nuova area professionale è emblematico dell'impossibilità di garantire una vera e propria carriera senza risorse aggiuntive. Non basta cambiare nomi come si è fatto con la scuola dell'autonomia senza aggiornare gli stipendi relativi alle nuove figure professionali”.
di CLAUDIO CASTAGNA
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