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RAGAZZA CON DISABILITÀ DISCRIMINATA MENTRE ERA IN VACANZA

La Redazione

Anita è una ragazza con disabilità che si è recata nel Salento per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Lì però è stata discriminata


“Vorreiprendereiltreno ETS racconta’’:

“Non carichiamo quelli come te”

Anita-gaga Pallara è la presidente di famiglie Sma, è una ragazza con Atrofia muscolare spinale ed è in vacanza alle “Maldive del Salento” .

Anita si reca personalmente, due giorni fa, al box informazioni per chiedere se la barca per le escursioni, fosse accessibile anche per la sua carrozzina elettrica e le assicurano di sì.

Allora aspetta i due suoi amici e poi compra i biglietti, non prima di avere ricevuto ulteriori rassicurazioni via Whatsapp al numero che le era stato indicato.

Ieri, però, l'amara sorpresa:

"Quando siamo arrivati ci siamo resi conto che la barca non era minimamente accessibile. E il capitano mi ha detto con disinvoltura e spregiudicatezza, per giustificarsi, “i disabili li carichiamo si ma non quelli così” senza neppure parlare con me che ero la diretta interessata, e usando modalità veramente sgradevoli.

Ti vanti di essere le "Maldive del Salento" e non fai attenzione ai turisti, neanche nell'uso del linguaggio.

Dire 'disabili così' è veramente molto molto discriminatorio, oltre che offensivo.

Quello che mi sento di dire in generale al mondo del turismo pugliese è di stare molto attenti perché le persone con disabilità non sono clienti di serie 'b'.

E che è molto peggio questo tipo di trattamenti che uno scontrino con i prezzi stellari pubblicato sui social.

Bisogna stare attenti alle persone e sapere che il linguaggio è fondamentale: non si dice ‘i disabili’ ma ‘persone con disabilità’. Almeno questo possiamo riuscire a impararlo?

Le parole sono importanti, dal linguaggio parte il pensiero e di conseguenza le azioni.

Non è più tempo di sorvolare."

In foto Anita Pallara



di LA REDAZIONE

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