Il documento ha l'obiettivo di porre gli ITS al centro della formazione Italiana
Dopo l’approvazione alla Camera, avvenuta l’estate scorsa, arriva l’ok anche da Palazzo Madama.
Si tratta della riforma degli Istituti Tecnici Superiori, che prenderanno il nome di Istituti tecnologici superiori, con l'obiettivo di porre questi ultimi al centro della formazione Italiana, con nuovi percorsi in risposta alle reali esigenze dei settori produttivi, utilizzando fondi del PNRR per l’istruzione tecnologica superiore, pari a circa 48 milioni di euro all’anno.
Inserimento sul fronte occupazionale per chi ha fatto un percorso formativo in ITS
Secondo l’ultimo monitoraggio INDIRE 2022, dopo un anno dal termine del percorso di studi, l’80% dei diplomati negli ITS ha già trovato lavoro e il 91% di loro è impegnato in un’occupazione coerente con il ciclo di studi svolto. Tutto questo grazie a tante ore di stage a stretto contatto con le aziende del territorio di riferimento.
Grazie ad una larga maggioranza e alla partecipazione di tutte le forze politiche che sostiene il Governo Draghi, la riforma degli Its (Istituti Tecnologici Superiori), sarà al più presto calendarizzata per arrivare in Aula al Senato, per poi concludere la sua corsa in Camera con l’ok finale.
Le parole del ministro Bianchi
“Sono molto soddisfatto per l’approvazione a larghissima maggioranza in Commissione Istruzione e Cultura del Senato del disegno di legge sugli Its. Si tratta della prima riforma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prende sempre più forma e sta per diventare legge”.
di CARLO VARALLO
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