Anief chiede una revisione della fase transitoria con l’utilizzo delle GPS
La supplentite non si elimina da sola o con i concorsi lenti e disorganizzati: per cancellare il precariato cronico nella scuola pubblica italiana servono disposizioni per assorbire i docenti non di ruolo già formati che attendono da anni di essere stabilizzati. Per favorire questo processo, senza il quale il numero già record di supplenze annuali non potranno che aumentare, Anief chiede uno specifico emendamento al decreto legge n. 176 Aiuti quater con il quale si chiede la proroga della fase transitoria di reclutamento prevista dal decreto- legge 30 aprile 2022, n. 36 ripristinando la piena funzionalità dello storico doppio canale di reclutamento. A questo scopo, il giovane sindacato chiede una revisione della fase transitoria con l’utilizzo di tutte le Gps, non solo di sostegno, per il reclutamento nei ruoli anche del personale non ancora abilitato e specializzato, previo superamento di corsi universitari da attivare con urgenza.
“La verità – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è che per risolvere il problema dei docenti precari della scuola servono provvedimenti eccezionali. In questo modo, potremo anche rispondere al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora oggi attiva. Il sindacato chiede quindi di assumere in ruolo attingendo dai posti comuni della prima fascia e alla seconda fascia delle GPS e permettendo l’assunzione nei ruoli previa conseguimento della abilitazione o specializzazione di tutto il personale precario, garantendo l’accesso per merito nella PA, dando così una risposta alla carenza di disponibilità per le immissioni in ruolo registrate negli ultimi anni, e favorendo la continuità didattica, peraltro con invarianza finanziaria”.
EMENDAMENTO M5S SU PROPOSTA ANIEF
Semplificazione reclutamento
All'articolo 13, si inserisce l’articolo 13-bis (Disposizioni in materia di Istruzione)
"Fino al 31 dicembre 2024 il Ministero dell’Istruzione e del Merito è autorizzato al reclutamento dei docenti inseriti per posti comuni e posti di sostegno nella prima e seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze riservate ai docenti non in possesso di abilitazione, di cui all’articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia e nella o nelle classi di concorso o tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto nelle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi. Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono altresì il percorso di formazione e prova. In caso di positiva valutazione del percorso annuale di
formazione e prova, i docenti sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo, con decorrenza giuridica dal 1settembre dell’anno di presa di servizio a tempo determinato, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato. La negativa valutazione del percorso di formazione e prova comporta la reiterazione dell'anno di prova ai sensi dell'articolo 1, comma 119, della legge 13 luglio 2015, n. 107 annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. L’assunzione in ruolo per i candidati assunti dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze è subordinata, durante l'anno di prova, alla positiva frequenza di corsi annuali avviati dalle università per il conseguimento dell'abilitazione e/o della specializzazione per le attività di sostegno."
Motivazione: La proposta di modifica proroga la fase transitoria di reclutamento prevista dal decreto- legge 30 aprile 2022, n. 36 e intende rispondere all'abuso dei contratti a termine ripristinando la piena funzionalità dello storico doppio canale di reclutamento così da rispondere al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora oggi attiva. La proposta estende il reclutamento anche ai posti comuni della prima fascia e alla seconda fascia delle GPS e permette l’assunzione nei ruoli previa conseguimento della abilitazione o specializzazione di tutto il personale assunto quale supplente, garantisce l’accesso per merito nella PA, e risolve la carenza di disponibilità per le immissioni in ruolo registrate negli ultimi anni, favorendo la continuità didattica, a invarianza finanziaria.
di CLAUDIO CASTAGNA
Commenti