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SCUOLA, GILDA TV: SENTENZA TAR DEL LAZIO ALGORITMO SUPPLENZE

Intervento dell’Avv. Bonetti


Torna il consueto appuntamento con le ultime notizie della Gilda Tv.


Con la recente sentenza del Tar del Lazio, la Gilda degli Insegnanti ha ottenuto l’accesso all’algoritmo che ha gestito le procedure informatizzate delle supplenze da Gps.

Dopo l’intervento, su questo canale, del coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, in molti hanno chiesto un approfondimento tecnico e gli eventuali sviluppi del ricorso patrocinato dallo studio legale Bonetti-Delia.


Intervento dell’Avv. Bonetti:


“La Gilda per la seconda volta ha vinto la causa contro il Ministero dell’Istruzione per quanto concerne la consegna dell’algoritmo. Questo algoritmo era stato già rivisto nel 2017 e il Tar del Lazio aveva condannato il Ministero all’ostensione di questo algoritmo e di questa documentazione. All’epoca il Ministero si era appellato e richiamato alla circostanza che tiene il diritto d’autore su questo algoritmo e il Tar del Lazio aveva ritenuto questa motivazione sussistente, illegittima e prevalente il diritto alla trasparenza amministrativa e quindi a ordinato al Ministero di consegnare questi atti. A distanza di tanti anni, a seguito di una nota vicenda che ha visto l’algoritmo impazzito e tanti insegnanti sparsi all’interno della penisola e non nelle sedi e nelle scuole dove dovevano essere assegnati, è bene la Gilda a seguito di questo algoritmo letteralmente impazzito a riproposto un’altro accesso agli atti.


Questa volta il Ministero probabilmente anche a seguito della scorsa sentenza della precedente condanna ha osteso i documenti soltanto parzialmente. Noi abbiamo ricorso anche in virtù di specifiche perizie che ci dicevano che necessitavamo di ulteriore documentazione e di tutta la documentazione anche informatica da parte del Ministero e il Tar del Lazio ha nuovamente condannato il Ministero dell’Istruzione riconosciuto altresì il diritto all’accesso da parte della Gilda l’interesse legittimo e l’interesse di agire da parte della Gilda. Questa sentenza del Tar del Lazio della sezione terza bis, a mio avviso è una sentenza molto importante e molto innovativa perchè recita testualmente “l’accesso deve essere consentito secondo una modalità indicata dall’amministrazione che consente una piena tutela della posizione di parte ricorrente’’. La novità è che il Tar del Lazio, in punto di diritto, riconosce l’accesso diretto da remoto’’.




di CLAUDIO CASTAGNA

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