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SCUOLA-ORIENTAMENTO: IL DOCENTE RICUCCI PROPONE LA QUARTA MEDIA

La Redazione

L’ obiettivo finale della quarta media sarebbe quello di far maturare l’alunno in una scelta consapevole della scuola superiore

Terminato il ciclo della scuola secondaria di primo grado, gli studenti si trovano a dover individuare e scegliere la scuola secondaria che sia più idonea alle loro capacità. Sono tanti gli studenti che non hanno ben chiaro ciò che intendono fare in futuro, per cui è necessario e fondamentale che siano guidati da figure competenti e professionali. A tal proposito, in data 22 dicembre 2022, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha firmato il decreto di approvazione delle Linee Guida per quanto concerne l’orientamento, riforma prevista dal PNRR.


Oltre alla predisposizione di queste figure e alle Linee Guida per l’ orientamento, bisognerebbe invece, concentrarsi con risorse umane ed economiche, sull’anello debole, ovvero la scuola media. In che modo? Il ciclo della scuola secondaria di primo grado potrebbe essere allungato di un anno, instaurando così la quarta media, come fanno già in Svizzera. Questo è quanto propone il saggista e docente di italiano e latino al Liceo scientifico Leonardo di Milano Marco Ricucci.


Come potrebbe essere strutturato questo quarto anno, cosa si potrebbe fare ?


Il docente Ricucci ha risposto: “Tante cose, se si volesse: fare un percorso di orientamento seria ed efficace per la scuola superiore che andrebbe sì ridotta a quattro anni, anche con il supporto di esperti esterni. Si potrebbe, inoltre, da una parte consolidare gli apprendimenti delle competenze di base, in materie presenti in tutte le scuole superiori (italiano, matematica e inglese), con un monte ore adeguato; dall’altra parte si potrebbe sperimentare, in un’ottica di reale passaggio tra medie e superiore, e progettare un curriculum in cui sviluppare le soft-skills , in base alle più aggiornate evidenze della ricerca. Insomma, un curricolo leggero che sia motivante! Accanto alle materie «fondamentali», l’alunno potrebbe scegliere due o tre materie opzionali offerte dalla scuola, in accordo con l’autonomia scolastica. La quarta media dovrebbe essere un connubio equilibrato tra lezione frontale e laboratorio del saper fare, in cui l’obiettivo finale sarebbe far maturare l’alunno in una scelta consapevole della scuola superiore”.


La proposta del docente Ricucci è alquanto interessante, in questo modo gli studenti sarebbero molto più agevolati nella scelta della scuola superiore, di conseguenza si ridurrebbe il rischio di fare scelte non adeguate alle proprie capacità.

di ISABELLA CASTAGNA

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