Lo sciopero è stato indetto dal sindacato COBAS
Proclamato per l’intera giornata di venerdì 5 maggio 2023, dal sindacato Cobas, uno sciopero nazionale che interesserà tutto il personale docente, ATA, educativo e dirigente a tempo determinato e indeterminato della scuola primaria.
Lo sciopero in oggetto è stato indetto per le seguenti motivazioni:
contro i quiz delle prove Invalsi;
sul sistema di valutazione basato sui quiz a crocette;
sugli effetti retroattivi negativi della didattica;
contro la cosiddetta "didattica delle competenze" addestrative e la formazione incentivata o obbligatoria alla didattica di regime;
per una scuola pubblica che punti allo sviluppo degli strumenti cognitivi e dello spirito critico;
contro il nuovo sistema di reclutamento e la carriera dei docenti previsti dalla Leggi n. 79 e 142 e qualsiasi ipotesi di recepimento nella parte normativa del CCNL 19-21;
contro l’ennesimo ridimensionamento delle scuole che, con il nuovo parametro di 900 alunni, crea istituti ingovernabili, riducendo ulteriormente il personale Ata;
contro qualsiasi forma di autonomia differenziata e la frantumazione regionale del sistema scolastico, di quello sanitario e dei diritti sociali, che devono essere uguali su tutto il territorio nazionale.
di CLAUDIO CASTAGNA
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