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21 FEBBRAIO 2023: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LINGUA MADRE

Tante le iniziative che si svolgeranno in tutta Italia

L’ UNESCO nel 1999 ha istituito come giornata internazionale della lingua madre il 21 febbraio, in quanto questa data richiama un evento accaduto nel 1952, ovvero quando le forze di polizia pakistane uccisero alcuni studenti dell’ Università di Dacca che volevano imporre come lingua ufficiale il bengalese. Per cui la giornata internazionale della lingua madre nasce per celebrare e promuovere tutte le lingue del mondo.


Nella giornata internazionale della lingua madre di quest’ anno verrà affrontato il tema “ L’ educazione multilingue - una necessità per trasformare l’ istruzione”, che si articolerà in tre temi interconnessi:

– potenziare l’educazione multilingue come necessità per trasformare l’istruzione in contesti multilingue, dall’educazione della prima infanzia fino a ben oltre;

– sostenere l’apprendimento attraverso l’educazione multilingue e il multilinguismo nei nostri contesti globali in rapida evoluzione e in situazioni di crisi, compresi i contesti di emergenza;

– rivitalizzare le lingue che stanno scomparendo o sono minacciate di estinzione.


Ecco le numerose iniziative che si svolgeranno in tutta Italia:

A Roma, nel parco Rabin di via Panama, si trova un monumento dedicato alla Lingua Madre, una replica del Monumento Centrale alla Lingua Madre situato a Dhaka, in Bangladesh, dedicato a coloro che nel 1952 morirono per difendere la propria lingua madre, il Bangla.Dal 2011, anno in cui è stato inaugurato, l’ Ambasciata del Bangladesh organizza una cerimonia ufficiale commemorativa in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre.

Alcuni eventi, che saranno organizzati anche nelle singole scuole nei prossimi giorni per celebrare la Giornata:

Martedì 21 febbraio, presso il campus di Arezzo dell’ Ateneo, in viale L.Cittadini 33, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, ci sarà una mattinata di interventi, presentazioni e laboratori dedicati alle scuole, il cui obiettivo è quello di far capire come la lingua condizioni le nostre esperienze quotidiane e come possa rivelare le origini di chi parla.

Mentre le biblioteche di pubblica lettura, il Centro Interculturale Zonarelli, in collaborazione con BiblioBologna, diverse associazioni di comunità immigrate afferenti al Centro Zonarelli e altre associazioni attive sul territorio partecipano all’ iniziativa della Lettura in lingua ucraina e italiana, per bambini da 4 a 8 anni, organizzata dal Comune di Bologna.

Il Comune di Ferrara invece per la giornata del 21 febbraio propone un webinar a cui parteciperanno Elisabeth Jankowski (Diotima. Comunità filosofica femminile, Università di Verona, Unicollege Mantova), il cui intervento è intitolato “Qual è la mia lingua materna?” Interverrà poi Dinha Rodrigues (mediatrice linguistico-culturale, Ass. Terra dei popoli, Verona) che parlerà de Le lingue dei giovani di seconda generazione. Il seminario è rivolto a insegnanti, educatori, operatori dei servizi, studenti e mediatori interculturali.


di ISABELLA CASTAGNA


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