Secondo alcune prime indiscrezioni, durante il convegno “Ethics and Artificial Intelligence Confirmation’’, organizzato dall’Aspen, il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, in merito alla questione docenti e digitale avrebbe dichiarato che: “In Italia, in 4-5 anni, dobbiamo riaddestrare 650mila insegnanti per andare incontro ad insegnamento adeguato al futuro digitale e all’interconnessione globale che si è ormai prospettato”.
A seguire, sul tema investimenti, necessari per far si che i docenti possano acquisire maggiori competenze, avrebbe dichiarato che: “Abbiamo investito 800 mln per farlo e solo ieri abbiamo lanciato un progetto da 2,5 mln per dare nuova formazione a chi insegna“.
Altra questione riguarda le modalità di insegnamento nelle scuole. Su questo tema il Ministro Bianchi ha dichiarato: “Dobbiamo affrontare questo percorso per introdurre nella scuola l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione collegata alla questione etica”.
Sul futuro del binomio didattica e tecnologia, invece, ha asserito: “Non siamo all’anno zero, abbiamo già dei buoni esempi ma ora dobbiamo spalmare questi primi buoni risultati per toccare i 10 milioni di studenti italiani”.
In conclusione al suo intervento, Bianchi ha ribadito che stanno lavorando sulle attività di formazione, ovvero: “Il problema al quale stiamo lavorando con i tecnici del ministero è come le aziende del sistema globale possono essere d’aiuto per l’Ue e per l’Italia per raggiungere il risultato di questa diversa crescita formativa interpretando in modo corretto i nuovi linguaggi che devono usare ai vari livelli gli insegnanti di matematica, materie umanistiche, lingue e via dicendo“.
di CLAUDIO CASTAGNA
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