Ad oggi non si sa se il concorso si farà e quale sarà la procedura
Con la nota 26952 del 12 aprile 2023, il ministro dell’ Istruzione e del Merito ha disposto il rinvio del bando del concorso per l’ insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria e l’ attivazione di supplenze per il personale iscritto nelle graduatorie provinciali per le seguenti classi di concorso :
A-48 «Scienze motorie e sportive negli istituti d’istruzione secondaria di II grado»;
A-49 «Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado».
In base al numero di posti in organico, che sono ben 4.405, si sarebbe potuto benissimo bandire il concorso per l’ insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria, consentendo in questo modo ai candidati di partecipare alla procedura selettiva, evitando così di creare ulteriore precariato.
Nella bozza del bando era previsto un concorso specifico a cui potevano partecipare i candidati in possesso di 24 CFU e uno dei seguenti titoli: • Laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»; • Laurea nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»; • Laurea nella classe LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»; • titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali.
Ad oggi non si sa se il concorso si farà ed eventualmente quale procedura si adotterà, i candidati non sanno se potranno partecipare con la laurea e 24 CFU o se invece dovranno acquisire prima i 60 CFU e l'abilitazione con un percorso universitario previsto dal decreto 36 del 2022 convertito nella legge 79 del 2022.
È importante ricordare che i docenti di educazione motoria sono equiparati ai docenti della scuola primaria, pertanto non devono essere impegnati nell’ insegnamento di altre materie.
di ISABELLA CASTAGNA
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