La qualifica si consegue al termine di un percorso triennale
Con l'approvazione del decreto sostegno bis è stata introdotta la figura del docente esperto. La qualifica si consegue al termine di un percorso triennale con valutazione positiva. Può acquisire tale qualifica il docente comune che non avrà funzioni diverse o nuove oltre a quelle dell’ insegnamento. Il docente esperto è obbligato a rimanere nell’ istituzione scolastica per almeno i tre anni successivi al conseguimento della qualifica, dunque il docente esperto per tre anni non può essere individuato come soprannumerario.
Entro l’ anno scolastico 2023/2024 saranno regolamentate le modalità di valutazione dei docenti che dovranno acquisire la qualifica di docente esperto. Se così non dovesse essere le modalità di valutazione saranno previste da un decreto ministeriale com’ è stato stabilito dalla legge n° 79 del 29 giugno 2022.
In attesa di definire i criteri generali per la selezione dei punteggi da attribuire ai docenti nel percorso formativo per diventare docente esperto, si applicano i seguenti criteri di valutazione e selezione:
• per media del punteggio ottenuto nei tre cicli formativi consecutivi per i quali si è ricevuta una valutazione positiva;
• in caso di parità di punteggio diventa prevalente la permanenza come docente di ruolo nell’istituzione scolastica presso la quale si è svolta la valutazione e, in subordine:l’esperienza professionale maturata nel corso dell’intera carriera, i titoli di studio posseduti e, ove necessario, i voti con cui sono stati conseguiti detti titoli.
L’ importo ricevuto opererà sulle anzianità contributive maturate a partire dalla data di decorrenza del beneficio economico riconosciuto.
La procedura per l’accesso alla qualifica di docente esperto sarà valida fino all’anno scolastico 2035/2036. A partire dall’anno scolastico successivo sarà necessaria l’autorizzazione ministeriale secondo quanto previsto dall’articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
di ISABELLA CASTAGNA
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