Decreto Ministeriale
Il D.lvo 13 aprile 2017 n.60 ( norme sulla promozione della cultura umanistica, il sapere artistico e la pratica delle arti, la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e il sostegno della creatività) e il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 maggio 2021 - Piano delle arti, hanno avviato un percorso di rinnovamento riguardante la cultura umanistica e artistica, prevedendo un ampliamento e un potenziamento di strumenti amministrativi e culturali a disposizione delle scuole autonome.
Come è noto, l’articolo 11 del decreto legislativo 60/201 ha previsto la costituzione, nell’ambito del primo ciclo di istruzione, di Poli a orientamento artistico e performativo, la cui disciplina è stata definita con l’allegato decreto ministeriale n. 16 del 31.1.2022, registrato dagli Organi di controllo.
Costituzione dei Poli
I Poli possono essere costituiti da istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, statali o paritarie, appartenenti al medesimo territorio regionale che hanno adottato, in una o più sezioni, curricoli verticali in almeno tre temi della creatività, tenendo conto delle aree individuate dal citato decreto legislativo 60/2017:
Area musicale-coreutica;
Area teatrale-performativa;
Area artistico-visiva;
Area linguistico-creativa
Il Polo, così costituito previo riconoscimento dell’Ufficio scolastico regionale, promuove lo sviluppo di percorsi artistici nelle scuole del primo ciclo finalizzati all’acquisizione di competenze pratiche, teorico-analitiche e storico–culturali, integrando e implementando la formazione artistica degli alunni, in coerenza con le Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012.
Il decreto ministeriale 16/2022 indica i requisiti per la costituzione dei Poli e le procedure per la loro individuazione da parte dell’Ufficio scolastico regionale che, entro il 30 giugno di ciascun anno, pubblica l’elenco dei Poli del proprio territorio.
Risorse professionali
Per definire ed attuare le attività didattiche e progettuali afferenti ai temi della creatività, il Polo potenzia la propria offerta formativa avvalendosi in via prioritaria di professionalità specifiche individuate fra il personale docente dell’organico dell’autonomia delle istituzioni scolastiche che aderiscono al Polo mediante costituzione di una rete di scopo, appartenenti alle classi di concorso indicate nell’allegato al decreto ministeriale; può comunque avvalersi di docenti della scuola secondaria di secondo grado facenti parte dell’organico dell’autonomia di istituzioni scolastiche del secondo ciclo con le quali il Polo ha stipulato specifici accordi ovvero di professionalità appartenenti ai soggetti accreditati del sistema coordinato previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo 60/2017.
Modelli organizzativi
I modelli organizzativi funzionali alla realizzazione delle attività connesse al potenziamento dei temi della creatività sono sviluppati da ciascuna istituzione scolastica afferente al Polo tenendo conto dell’organico dell’autonomia, del Piano triennale dell’offerta formativa e del curricolo verticale, avvalendosi di tutte le forme di flessibilità, previste dall’autonomia organizzativa e didattica, come deliberato dagli organi collegiali. Pertanto, potranno essere realizzati percorsi su singoli temi della creatività, percorsi interartistici in tutte o alcune sezioni/classi dell’istituzione scolastica, percorsi nell’ambito della quota di autonomia dei curricoli, l’articolazione modulare di gruppi di alunni, attività in forma laboratoriale e performativa.
Per gli alunni delle classi quinte di scuola primaria e delle classi terze di scuola secondaria di primo grado che si sono avvalsi degli insegnamenti afferenti ai temi della creatività, le competenze acquisite possono essere riportate nella certificazione delle competenze di cui al decreto ministeriale 742/2017.
Competenze del Ministero della cultura
Al fine di fornire un adeguato supporto alle attività progettuali dei Poli, il Ministero della cultura, per il tramite delle proprie Direzioni e Servizi, favorisce e promuove progettualità condivise, promuove e organizza, in accordo con la Direzione generale per il Personale Scolastico del Ministero, corsi di formazione per docenti e operatori della scuola sul tema della creatività e dell’educazione alla conoscenza del patrimonio culturale, valorizzando, altresì le attività di spettacolo dal vivo indirizzate alle istituzioni scolastiche.
Funzioni dell’Indire
L’Indire provvede a raccogliere la documentazione, a diffondere le buone pratiche inerenti ai temi della creatività realizzati dai Poli, anche tramite il Portale delle Arti, a sostenere le attività dei Poli garantendo consulenza ai docenti impegnati nello sviluppo dei temi della creatività e nei progetti di innovazione metodologica. D’intesa con il Ministero e con i competenti Uffici del Ministero della cultura, l’Indire può predisporre, anche in modalità e-learning, percorsi formativi per il personale docente dei Poli.
Monitoraggio e valutazione
Ciascun Ufficio Scolastico Regionale, nell’ambito delle azioni di accompagnamento, monitoraggio e valutazione delle attività dei Poli, predispone una relazione triennale in merito alle attività ed esperienze realizzate tenendo a riferimento, in particolare, i temi della creatività presenti nei curricoli verticali e il numero di ore ad essi destinati, la qualità dei processi organizzativi, le professionalità coinvolte nelle attività, l’innovazione metodologico-didattica attuata, gli eventuali accordi sottoscritti con i soggetti accreditati.
Finanziamenti
Sono destinate prioritariamente ai Poli specifiche misure finanziarie previste dal Piano delle Arti, nell’ambito delle risorse previste dal Fondo per la promozione della cultura umanistica, del patrimonio artistico, della pratica artistica e musicale e della creatività. Nel ricordare che le disposizioni del decreto ministeriale 16/2022 entreranno in vigore dal 1° settembre 2023, si confida nella consolidata collaborazione per la promozione dei Poli nei territori.
di CLAUDIO CASTAGNA
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