È trascorso ormai qualche giorno dal 25 settembre, data delle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento Italiano, e proprio in questa occasione, nella regione Sicilia, gli elettori si sono recati alle urne non solo per le elezioni politiche, ma anche per votare ed eleggere il nuovo Presidente della Regione e per rinnovare l’Assemblea Regionale Siciliana.
Per gli studenti e i docenti palermitani il rientro in classe dopo le votazioni non è stato delle migliori: scatoloni, nastro adesivo ancora sulle pareti delle aule, banchi lasciati ovunque, per non parlare della presenza delle cabine adibite alla votazione… insomma, questo è lo scenario a cui hanno dovuto assistere.
Ad intervenire, vista la situazione, è il segretario generale Flc Cgil Fabio Cirino: “In questi plessi ci hanno segnalato di aver trovato alla ripresa delle lezioni, dopo la pausa per le consultazioni elettorali, le aule consegnate in questo stato. Gli alunni sono rientrati oggi e stanno facendo lezione nella confusione. E ci auguriamo che sia stata fatta almeno la sanificazione dei locali anti Covid”.
Prosegue: “I locali sono stati consegnati in perfetto stato e così devono essere restituiti. Non è modo di rispettare le scuole, sempre pronte a mettere a disposizione i loro spazi, e chiamate ora a pagare questo prezzo. All’Istituto comprensivo Boccadifalco Lampedusa erano state da poco dipinte le pareti e le insegnanti hanno trovato il nastro adesivo dappertutto. Per strapparlo si intaccherà la vernice. Le direzioni didattiche fanno di tutto per trovare i fondi che dal Comune non riescono a ottenere per la manutenzione straordinaria, fanno di tutto per educare alla bellezza i ragazzi’’.
di ISABELLA CASTAGNA
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