Dopo anni di pandemia finalmente anche per gli esami di Stato 2022/2023 è stato ripristinato il loro tradizionale svolgimento.
Per quanto riguarda il primo ciclo d'istruzione, gli studenti dovranno affrontare le seguenti prove:
prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento
prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche
prova scritta, articolata in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate. Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.
Ma le prove Invalsi sono requisiti di ammissione all’esame? Per rispondere prendiamo come riferimento la nota emessa dal Ministero nella giornata del 7 febbraio 2023.
In base a quanto previsto dall’articolo 6 del decreto legislativo 62 del 2017, l'ammissione all'esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, e avviene in presenza dei seguenti requisiti:
aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;
non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato prevista dall'articolo 4, commi 6 e 9 bis del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249;
aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'INVALSI.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.
di VALENTINA ZIN
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