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FONDI PER LE SCUOLE CHE VALORIZZANO BORGHI E PERIFERIE URBANE

La Redazione

Iniziativa regione Sicilia


Il dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Franco Fazio, ha firmato una circolare relativa alle “Spese per attività di educazione permanente, anno scolastico 2022-2023. Contributi agli istituti scolastici.”


Tra i vari obiettivi, si inquadrano gli interventi volti al rilancio, alla tutela e alla valorizzazione dei siti minori, come ad esempio i “borghi”, nonché alla rigenerazione delle periferie urbane, con lo scopo di valorizzare i luoghi identitari e rafforzare al tempo stesso il tessuto sociale del territorio.


Nella circolare si legge che: “La Commissione europea, il Parlamento europeo e i leader dell’UE hanno concordato un piano di ripresa che aiuterà l’Unione europea a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da coronavirus e contribuire a gettare le basi per rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale: un investimento sul futuro dell’Europa e degli Stati membri per ripartire dopo l’emergenza Covid-19. In questo contesto si inserisce il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) lo strumento che traccia gli obiettivi e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU, per attuarne l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde ed inclusivo, con una economia più competitiva, dinamica ed innovativa.”


Sulla base, pertanto, della suddetta iniziativa si invitano tutti gli istituti scolastici a redigere dei progetti relativi all’argomento, individuando un borgo insistente sul territorio di provenienza, al fine di approfondirne le origini e di divulgarne la conoscenza, contemplando l’utilizzo delle potenzialità del digitale e facendo leva sulle recenti tecnologie per offrire nuovi servizi e migliorare l’accesso alle risorse turistiche/culturali. Il progetto dovrà prevedere, inoltre, chiari riferimenti alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia dell’ecosistema relativi al territorio, realizzati o da realizzare.


La proposta formativa dovrà prevedere, quindi, l’individuazione di un borgo caratteristico del territorio di riferimento, la descrizione delle origini storiche e culturali, delle attrattività eno-gastronomiche, delle attività lavorative passate e presenti, nonché di nuove potenziali professioni che potrebbero realizzarsi. Il progetto potrà anche essere corredato da un breve video.


In considerazione delle misure di sicurezza governative adottate per l'emergenza sanitaria in atto, la proposta educativa prevederà modalità di svolgimento flessibili in presenza o a distanza con strumenti diversi, analogici e digitali.


A tal riguardo si ritiene utile orientare i modelli formativi verso azioni compatibili con l'attuale assetto dell'organizzazione didattica. In particolare verranno presi in considerazione:

  • la realizzazione e diffusione di prodotti digitali finalizzati alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale siciliano, oltre che della sostenibilità ambientale, con particolare riguardo alla salvaguardia del territorio locale;

  • l'ideazione di percorsi di fruizione anche virtuale del patrimonio culturale ed ambientale;

  • azioni di educazione al patrimonio culturale ed ambientale ovvero processi di engagement del target scolastico che prevedano esperienze di edutainment di tipo sociale, partecipativo e friendly.


Ciascun Istituto è invitato a presentare il proprio progetto formativo a questo Dipartimento Regionale Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Servizio 5 – Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato, Via delle Croci, 8 - 90139 Palermo, entro e non oltre il 30 novembre 2022 esclusivamente via PEC all'indirizzo dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it.



di VALENTINA ZIN


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