Posti, prove d’acceso e requisiti
A breve l’ emanazione del decreto dell’ VIII ciclo TFA sostegno. Il decreto, oltre ad autorizzare i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, dovrà indicare:
• i posti assegnati a ogni singolo ateneo per ordine di scuola; • le date entro cui si devono svolgere i test preselettivi per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno; • le modalità di espletamento delle prove di accesso, costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale; • la data entro cui dovranno concludersi i percorsi dell’VIII ciclo; oltre a definire se possono partecipare i docenti precari con 3 anni di servizio.
È auspicabile che per l’VIII ciclo siano autorizzati i 42.126 posti residuati, in modo da sanare la forte carenza di docenti specializzati sul sostegno.
Alle procedure selettive per la scuola dell’ infanzia e primaria sono ammessi a partecipare i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
• abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; • diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado si deve essere in possesso di abilitazione specifica su una delle classi di concorso del relativo grado, o analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente più 24 CFU/CFA
Gli ITP fino all’anno scolastico 2024/2025 saranno ammessi con il semplice diploma, per gli anni scolastici successivi invece dovranno avere i titoli di accesso uguali ai docenti dell’ordine di scuola secondaria.
Per acquisire il titolo di specializzazione sul sostegno gli aspiranti dovranno superare tre prove:
La prova preselettiva, della durata di due ore, consiste in un test a risposta multipla costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di cui solo una corretta; almeno 20 dei 60 quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. Supera il test e accede alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili autorizzati per ogni ateneo.
Sono ammessi in soprannumero ai relativi percorsi, oltre ai soggetti in possesso della legge 104/92, anche i soggetti che in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:
• abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
• siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
• siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
I candidati che superano la prova preselettiva saranno ammessi a sostenere una o più prove scritte e successivamente una prova orale. Ciascuna prova è superata con un punteggio minimo di 21/30.
di ISABELLA CASTAGNA
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