
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, oggi nuovo Presidente del Consiglio, qualche settimana fa ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo Governo dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Successivamente al giuramento e alla nomina dei ministri che compongono il nuovo Governo, il Presidente Meloni, in tempi celeri ha iniziato il suo compito.
Infatti, secondo quanto riportato sulla pagina Facebook ufficiale della neo-presidente Meloni, a distanza di qualche settimana dal giuramento, si ritiene soddisfatta dei primi risultati dovuti alla risoluzione e al raggiungimento di due obiettivi, ovvero, liberare oltre 30 miliardi di euro per mettere in sicurezza famiglie e imprese dal caro bollette e compiere il primo passo sul fronte della sicurezza energetica nazionale.
“Il Governo ha giurato il 22 ottobre e in meno di due settimane ha raggiunto due obiettivi importanti: liberare oltre 30 miliardi di euro (9,1 miliardi per il 2022 e 21 miliardi per il 2023) per mettere in sicurezza famiglie e imprese dal caro bollette e compiere il primo passo sul fronte della sicurezza energetica nazionale. Concentreremo le risorse a disposizione per aiutare gli italiani a far fronte all'aumento del costo dell'energia, senza disperdere risorse in bonus inutili. Non solo. Il Governo ha approvato un provvedimento per implementare la produzione di gas nazionale, a patto che venga destinato a prezzi accessibili alle aziende energivore italiane. Mettiamo così in sicurezza il tessuto produttivo e ci rendiamo più indipendenti dalle importazioni di gas. Contestualmente, abbiamo ribadito il nostro impegno in Europa per arrivare ad un corridoio dinamico dei prezzi del gas per limitare la volatilità dei prezzi e mettere in sicurezza le nostre industrie. Avevamo promesso agli italiani che, una volta al Governo, ci saremmo dedicati con serietà e determinazione all'emergenza energetica ed è esattamente quello che stiamo facendo, dimostrando che anche in Italia se si vuole è possibile fare quello che serve per il bene dei cittadini’’.
di CLAUDIO CASTAGNA
Comments