Uno dei temi di maggior rilevanza che sta caratterizzando queste ultime settimane è il caro-energia. Infatti, proprio a causa dell'importante aumento delle bollette si sta pensando a come fare per poter risparmiare anche all'interno degli istituti scolastici.
Il governo Draghi, secondo alcune prime indiscrezioni, avrebbe avviato un piano di decurtazioni rivolto al risparmio. In Italia, da qualche tempo si sta discutendo molto sulla possibilità di effettuare la settimana corta a scuola, ovvero da lunedì a venerdì, in modo tale da poter ridurre il consumo dell’elettricità. All’estero, negli USA, si sta pensando alla “settimana super corta’’, articolata su quattro giorni, ma la motivazione principale sarebbe solo a livello di natura economica.
Sul piano risparmi, come annunciato dal presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, durante il corso di un’intervista all’Adnkronos, la scuola non dovrebbe subire alcun danno: “Il presidente del Consiglio e lo stesso ministro Bianchi hanno detto che le scuole non verranno interessate da alcuna decurtazione, quindi problemi dal punto di vista del riscaldamento non ce ne sono. province, enti locali in genere hanno i finanziamenti da parte dello Stato per le scuole e anche per il riscaldamento. Certo, fare lezione il sabato significa spendere di più e se il sabato si tenesse chiuso, prolungando le lezioni negli altri giorni, ci sarebbe un risparmio di circa un sesto sulla bolletta”.
di CLAUDIO CASTAGNA
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