Anief: “Chi lavora a scuola sa bene che i docenti di geografia sono particolarmente penalizzati nella secondaria di secondo grado
Il sindacato Anief ha chiesto oggi di ripristinare l’insegnamento della Geografia nel triennio delle superiori e di potenziarne l'insegnamento con personale docente specializzato in ogni ordine e grado: la richiesta è stata formulata dalla giovane organizzazione rappresentativa, attraverso le parole di Serena Maiorca, nel corso di un convegno organizzato stamane nei locali del Senato dalla società di Studi geografici per ridare centralità alla "Cenerentola delle materie": Maiorca ha parlato, in particolare, delle criticità della classe di concorso e delle possibili azioni che possono essere svolte dal sindacato su questa materia.
“Chi lavora a scuola sa bene che i docenti di geografia sono particolarmente penalizzati nella secondaria di secondo grado, dove la classe di concorso specialistica A21 ha pochissime possibilità di entrare negli organici: questo accade perché negli istituti professionali sono presenti poche ore di geografia al biennio, ma in diversi casi la disciplina è sostituita da Storia. Negli istituti tecnici si pone invece ancora il problema dell'attribuzione della geografia alla classe di concorso A50 (Scienze), anche quando non ci sono le condizioni dettate dalla normativa, sottraendo ingiustamente ore alla classe A21. Siamo convinti che un Paese come l’Italia, con il maggior numero di opere patrimonio dell’Unesco, non possa trascurare l’insegnamento di una disciplina così importante, assegnandola spesso solo in seconda battuta a personale docente con preparazione specifica: è ora di cambiare registro”, ha commentato Marcello Pacifico.
Il tema delle modifiche nell’assegnazione dei docenti di Geografia è stato proposto oggi a Roma, a Palazzo Madama, durante la presentazione del quindicesimo rapporto della Società Geografica Italiana, incentrato sulla scuola: si tratta di un'analisi scientifica presentata dal presidente Aiig Riccardo Morri e dal presidente della Società Geografica Italiana Claudio Cerreti: sono intervenuti Barbara Floridia (M5S), Irene Manzi (PD) e Giovanni Russo (FdI). Quest’ultimo nel corso del suo intervento ha ribadito la volontà del Governo di occuparsi della condizione della Geografia che a scuola è particolarmente penalizzata.
di ISABELLA CASTAGNA
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