Messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella al Presidente della Fondazione Leonardo, Luciano Violante

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, Luciano Violante, il seguente messaggio:
«Mi unisco alle celebrazioni del settantesimo anniversario di fondazione della rivista Civiltà delle Macchine, meritoriamente riapparsa quattro anni or sono dopo un’assenza di quarant’anni. Un segnale di consapevolezza significativo, in anni in cui il destino delle riviste di interesse culturale è messo alla prova, pur non venendo affatto meno il loro carattere di piattaforma di riflessione, di comunità di idee e dibattito.
Unire a confronto industria e cultura, scienza e letteratura, fu l’obiettivo ambizioso di Leonardo Sinisgalli, suo fondatore e primo direttore, che raccoglieva nella sua figura la natura di ingegnere-poeta.
L’interrogarsi sull’evoluzione della civiltà contemporanea, così intensamente segnata nel suo sviluppo novecentesco dalla irruzione delle macchine, fu l’inquietudine che mosse nell’impresa intellettuali, artisti, tecnici, anche con una esplorazione delle fabbriche e dunque del lavoro, nella quale vennero coinvolti alunni delle scuole elementari e medie.
Lontana dal rappresentare una mera rivista aziendale, Civiltà delle Macchine seppe indagare il rapporto tra essere umano e dispositivi, dando conto delle trasformazioni indotte dall’irrompere delle macchine nella catena produttiva e nella vita di tutti i giorni, sfuggendo alla tentazione di attribuire alla loro presenza la crisi spirituale attribuita a ogni società in transizione.
La rivista, luogo di felice incontro di linguaggi ed espressioni artistiche, seppe guardare, in anni remoti, verso il nuovo che si affacciava, sino al punto di ipotizzare e condividere il progetto di una macchina “pensante e parlante” (Adamo II), progenitrice di odierne esperienze di intelligenza artificiale, nell’epoca della digitalizzazione.
Piste di ricerca, quelle che intendono mettere in relazione le risorse dell’uomo e gli sviluppi offerti dall'evoluzione tecnologica, che mantengono straordinaria attualità».
di VALENTINA ZIN
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