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La Redazione

VIDEOMESSAGGIO DEL MINISTRO VALDITARA IN OCCASIONE DEL “SAFER INTERNET DAY’’


In occasione del 20° anno della Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete, Safer Internet Day, tenutosi a Roma in data 7 febbraio 2023, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto con un videomessaggio rivolto al mondo della scuola.


Il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato quanto segue:


“Oggi, rispetto alle nuove tecnologie si assiste ad una vera e propria inversione dei ruoli con le nuove generazioni i nativi digitali che sono molto più esperti dei propri genitori. In altre parole i bambini e i ragazzi spesso sono più competenti sul piano informatico rispetto agli adulti perché sono nati dentro un mondo digitale multimediale e internet rappresenta per loro un luogo familiare naturale. L’adulto, il genitore ha invece conosciuto le nuove tecnologie in età adolescenziale o adulta e spesso mantiene nei loro confronti una certa diffidenza. Dai dati raccolti da Agenda Digitale, sappiamo che i bambini iniziano a utilizzare le tecnologie digitali e i media sempre più precocemente e per periodi di tempo sempre più lunghi: passando in media sette ore al giorno davanti gli schermi, dai televisori, computer, telefoni cellulari ed altri dispositivi digitali mobili. I bambini trascorrono più tempo con i media digitali che con i loro genitori o addirittura a scuola. Appare evidente che questa abitudine può avere un impatto significativo sul loro sviluppo e sul loro benessere fisico, psicologico e sociale’’.


Continua: “Alcune ricerche scientifiche evidenziano uno slittamento del confine tra sfera pubblica e sfera privata soprattutto durante l’adolescenza. La costruzione di una rete sociale ampia è un elemento prioritario tanto che essa può andare a scapito della riservatezza della propria vita privata spesso troppo esibita. I giovani costruiscono la propria identità anche tramite i nuovi media spesso integri alla realtà dei rapporti in presenza con quella online”.


“Tutto questo - continua il Ministro Valditara - comporta delle opportunità anche dei rischi, il pericolo può emergere quando il ragazzo non riesce ad integrare fra loro le diverse attività e le differenti identità. La facilità con cui è possibile sperimentare diverse identità in rete può comportare delle fragilità nella costruzione della propria personalità. D’altro canto molte possono essere le opportunità offerte dalla rete, dallo sviluppo delle abilità di ricerca e di valutazione critica dell’informazione al potenziamento di un senso di competenza, da la possibilità di incrementare le abilità socio-relazionali all’opportunità di entrare in contatto con interlocutori di tutto il mondo. Ma l’altra faccia della medaglia è rappresentata dai rischi di diffusione di informazioni riservate, di esposizione a materiale inappropriato, di cyberbullismo o di dipendenza’’.


“Gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno determinato un incremento preoccupante drammatico proprio del fenomeno del Cyberbullismo. L’applicazione delle misure di contenimento e la maggiore esposizione a computer e altri dispositivi, hanno generato un notevole incremento dei minori vittime di queste forme di bullismo e di altri reati online. Ormai siamo immersi in una società in cui non esiste un’alternativa “offline’’ in cui il digitale permea la nostra esistenza e rappresenta la proiezione più significativa della nostra immagine sociale e della nostra reputazione. Soprattutto per i ragazzi possono talvolta diventare quasi un’ossessione la realizzazione del sé attraverso la rete, nonché relativo al creditamento sociale.


Conclude affermando che: “Occorre lavorare sullo sviluppo delle competenze digitali di bambini e ragazzi, costruendo un vero e proprio percorso di consapevolezza e di cittadinanza digitale. Qui la scuola può e deve avere un ruolo fondamentale. L’81% dei ragazzi vorrebbe una giornata europea dedicata alla cittadinanza digitale. Come ben evidenziato, il pedagogista Gregorio Ceccone, il Safer Internet Day, svolge un ruolo essenziale perché i ragazzi hanno sicuramente il bisogno di essere informati su questo argomento. La giornata europea sulla cittadinanza digitale vuole diventare appunto questa occasione, e noi lavoreremo affinché venga presto istituita’’.



di CLAUDIO CASTAGNA


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