Incertezze da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito
Una proposta alquanto insolita arriva dalla regione Alto Adige: abolire i voti dal 4 in giù in pagella.
L’assessore provinciale alla scuola in lingua tedesca, Philipp Achammer, risponde alle incertezze riscontrate dai colleghi: “Non hanno alcun valore educativo e pedagogico’’.
Secondo alcune prime indiscrezioni, l’ok dovrebbe arrivare dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che non sembra essere d’accordo su questa proposta. “Nella mia visione di scuola ciò che conta saranno i giudizi contenuti nel portfolio che devono servire al ragazzo e alla famiglia per cogliere criticità, opportunità, potenzialità, raggiungimento di risultati, abilità etc. I voti servono solo come indicatori temporanei durante l’anno e possono essere declinati nella misura più utile allo studente e al docente. Una scuola positiva e amica considera il voto come semplice indicatore del livello raggiunto in quel momento’’.
di CLAUDIO CASTAGNA
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