Il Ministero dell'Istruzione e del Merito starebbe valutando di annunciare una nuova procedura per 24 mila unità
Migliaia di posti da docente nella scuola potrebbero essere tranquillamente assegnate a candidati risultati idonei, ma lasciati fuori gioco a causa di regole senza senso: a sostenerlo è il sindacato Anief, dopo avere appreso che soltanto un partecipante su tre (4mila su 14mila) del concorso Straordinario bis – introdotto con il comma 9bis del DL 73/2021 - è stato assunto con contratto utile per l’immissione in ruolo. A rendere ancora più assurda la situazione è che il Ministero dell'Istruzione e del Merito starebbe meditando di bandire una nuova procedura per 24 mila unità, senza integrare le graduatorie esistenti.
“Secondo il nostro sindacato – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – sarebbe un grave errore lasciare fuori i partecipanti al concorso Straordinario bis : ancora una volta si sta andando verso una soluzione illogica rispetto ad un aumento del 220% del tasso di precarietà nella scuola italiana. Ricordo che nell'ultima procedura non c'era una soglia per essere ritenuti idonei e che lo stesso numero di assunzioni programmato era esiguo rispetto al numero dei posti vacanti: sono ragioni più che valide, a nostro avviso, per integrare quelle graduatorie di merito, utili per le assunzioni a tempo indeterminato, con i restanti 16 mila partecipanti. Ancora di più – conclude il sindacalista autonomo – perché abbiamo quasi 250 mila posti liberi, molti dei quali assegnati a supplenti nemmeno abilitati”.
di CLAUDIO CASTAGNA
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