Da oltre vent’anni la formazione iniziale degli insegnanti ha assunto, in Italia, un profilo specialistico di livello universitario. Tuttavia, mentre gli insegnanti di scuola primaria e di scuola dell’infanzia hanno potuto contare su un assetto normativo stabile e su un solido incardinamento della specializzazione nei curricula universitari, per gli insegnanti di scuola secondaria i percorsi di formazione iniziale hanno sperimentato un percorso accidentato contrassegnato da ritardi e incertezze normative. Dopo le SSIS, chiuse nel 2009, e due soli cicli di TFA, su posto comune, realizzati in regime transitorio (art. 15 D.M. 249/2010) con grande ritardo e molte difficoltà organizzative, si è assistito, con la legge 107/2015, a una lunga elaborazione approdata al d.lgs. 59/2017 - che doveva avviare i cosiddetti percorsi FIT triennali - diventato, con la caduta del Governo nel 2018, cantiere di costruzione e demolizione normativa, lasciando superstiti i soli 24 CFU/CFA, in origine pensati solo come requisito di accesso ai tre anni di formazione specialistica, cancellati dal d.lgs. con la legge 145/2018. L’ultimo atto di questo accidentato cammino si è compiuto con il D.L. 36/2022, convertito dalla legge 79/2022, che ha riportato il percorso di formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria a 60 CFU/CFA, introducendo nuovamente un tirocinio (20 CFU/CFA) da realizzarsi in affiancamento a docenti tutor con significativa esperienza didattica nella scuola. Il 31 luglio scorso avrebbe dovuto essere emanato un importante DPCM di attuazione, passaggio obbligato per avviare i nuovi percorsi. Si è, al momento, ancora in sua attesa.
Il Convegno Nazionale ANFIS che si svolgerà il 2 marzo presso l’Università di Roma Tor Vergata intende promuovere un confronto tra i diversi attori del mondo della formazione, che, a partire dal modello normato con il d.lgs. 59/2017, e poi modificato dalla legge 79/2022, analizzi la situazione di emergenza creatasi a seguito della tardiva emanazione dei decreti attuativi della nuova legge. L’assenza di un canale di formazione iniziale strutturato e sufficientemente normato rischia di provocare ancora una volta effetti molto gravi in termini di dequalificazione delle competenze in ingresso degli insegnanti nella scuola secondaria.
Al Convegno, al quale sono stati invitati i Ministri dell’Istruzione e del Merito e dell’Università e della Ricerca, partecipano docenti universitari e delle istituzioni AFAM che conoscono a fondo la materia, personale della scuola già coinvolto nella formazione iniziale degli insegnanti, docenti e dirigenti scolastici, istituzioni di ricerca, rappresentanti di alcune associazioni professionali e sindacati. I partecipanti sono chiamati a discutere delle questioni più importanti da affrontare in questo periodo di transizione, in una prospettiva di riqualificazione della scuola quale istituzione fondamentale per garantire ai nostri giovani il futuro che meritano.
Per partecipare al Convegno è necessario registrarsi online CLICCANDO QUI.
La partecipazione è possibile in presenza o in collegamento streaming (le indicazioni per collegarsi a distanza saranno inviate a chi si registra compilando il modulo online).
di VALENTINA ZIN
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