Per la giornata di oggi, 25 novembre 2021, Giornata internazionale per dire stop alla violenza sulle donne, il Ministero dell’Istruzione aderisce all’iniziativa e si colora di rosso.
Il fine è proprio quello di dare una giusta importanza all’educazione al rispetto e al rifiuto sugli abusi e sulla descriminazione contro le donne che ancora oggi persiste. L’Italia con tale iniziativa ha aderito lalla manifestazione mondiale organizzata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sollecitare tutti gli Stati a varie iniziative sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne.
Nel corso della mattinata, intorno alle ore 10:30 sulla scalinata del Ministero si è tenuto un flash mob realizzato in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine-tv Roberto Rossellini. All’incontro, oltre alla presenza di studenti, personale scolastico e famiglie presente anche il Ministro dell’Istruzione, Bianchi Patrizio.
“Il 25 novembre il Ministero dell’Istruzione apre le sue porte e diventa un luogo di incontro – dichiara il Ministro Patrizio Bianchi - perché alla violenza si risponde con la solidarietà, con il rispetto dei diritti di ogni persona. Si risponde con la forza della comunità. La scuola c’è, dice ‘no’ all’odio, agli abusi. Ricorda che non c’è spazio per le discriminazioni. Accoglie ogni persona e di ogni persona riconosce il valore. Non dobbiamo sottostimare fenomeni che pervadono ancora oggi le nostre società. Anzi, dobbiamo contrastarli con fermezza. E farlo guardando al lungo periodo - ha concluso il ministro - attraverso l’educazione, la chiave a nostra disposizione per produrre un cambiamento culturale verso comunità sempre più di pari opportunità e rispetto”.
Alcuni giorni fa, gli studenti sono stati invitati a partecipare attivamente alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, esprimendo le proprie riflessioni attraverso opere grafiche, video, foto, flash-mob, dibattiti.
Le iniziative potranno essere condivise sui social, taggando i profili social del Ministero, usando gli hashtag #25novembre, #giornatacontrolaviolenzasulledonne, #stopallaviolenzasulledonne, #noisiamopari, per unire le voci in un unico “no” alla violenza.
di CLAUDIO CASTAGNA