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La Redazione

SCUOLA: OPEN DAY, NESSUN OBBLIGO DI PARTECIPAZIONE PER I DOCENTI


Si è svolto nel mese di novembre 2022 l’incontro di informativa sindacale sul tema delle iscrizioni all’anno scolastico 2023-2024 per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado d’istruzione, le quali dovranno essere effettuate a partire dal 9 e fino al 30 gennaio 2023.


Sappiamo bene che in vista delle iscrizioni e per far conoscere le offerte formative, le istituzioni scolastiche organizzano gli “Open Day’’. Si tratta di eventi organizzati dalle scuole e dalle università per un pubblico specifico, in questo caso per studenti, durante i quali viene data la possibilità di visitare le aule, conoscere i percorsi formativi e incontrare i docenti per poi effettuare una scelta.


I docenti sono obbligati a partecipare?


No, i docenti non sono obbligati a collaborare né a partecipare alle suddette attività, ma possono partecipare solo ed esclusivamente su base volontaria.



Secondo il calendario scolastico delle lezioni, l’attività d’insegnamento si distribuisce in almeno cinque giornate settimanali, e si volge in:


  • 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia;

  • 22 ore settimanali nella scuola primaria più due ore da dedicare alla programmazione didattica in incontri collegiali dei docenti interessati in tempi che non coincidono con l’orario delle lezioni;

  • 18 ore settimanali nelle scuole e negli istituti d’istruzione secondaria ed artistica, distribuite in almeno cinque giorni settimanali.


Piano annuale delle attività funzionali all’insegnamento e impegni del personale docente:


  • fino a 40 ore annue per la partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, compresa l’attività di programmazione, informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali. Andamento delle attività educative nelle scuole materne;

  • fino a 40 ore annue per la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, interclasse e d’intersezione.


di VALENTINA ZIN


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